| Ancora un po' e finiamo l'alfabeto, comunque anche se so che ripeterò qualche cosa già detta vorrei dire anche io come la penso.
Ho letto dei post che dicevano "non ho letto tutto ma rispondo lo stesso", questo esce un po' dal motivo per cui è stato creato un topic ma mi manda in bestia: come fai a rispondere se non leggi neanche quello che ti dicono gli altri? Sei solo maleducato/a, alla fine non ci vuole poi molto per leggere tutto, io ho fatto tutte le pagine del topic (ad esclusione dei primi 3 post) in una decina di minuti e questo aiuta a darti un'idea generale della discussione. Chiusa la questione, non è un attacco personale a nessuno e non vorrei essere fraintesa. (:
Qualcuno ha detto che scrivendo "a mio parere", "secondo me", "io avrei fatto", "forse sarebbe stato meglio", "non mi convince" si scende troppo nel personale, io farcisco i discorsi con queste cose per diversi motivi che ci tengo a spiegare e vorrei che venissero capiti e non travisati: 1. Come già detto da altri non siamo macchinette che valutano e sputano fuori un voto, anche perché le macchinette andrebbero programmate e quindi ci sarebbe lo stampo del programmatore. 2. Non c'è differenza tra lo scrivere "il bordo non sta bene" e "secondo me il bordo non sta molto bene", è solo un modo più gentile per dire esattamente le stesse cose. Dal momento che nessuno può dire di essere il massimo esperto esistente in questo e in altri mondi [cit.] è meglio essere cortesi e non fare i saccenti. 3. Quando viene scritto che sarebbe stata meglio un'altra cosa o il giudice ti dice che avrebbe visto meglio altre cose sono solo consigli che vuole darti, consigli che lo staff chede di dare. A cosa serve un giudizio con scritto "la colorazione non ci sta, il bordo neanche e il taglio non mette bene in risalto i particolari"? Se ti vengono detti i motivi e il giudice ti dice come avrebbe fatto, lo fa solo per aiutarti a migliorare e non ha senso metterlo in croce. 4. Un giudizio di poche righe sembra superficiale anche se non lo è, quindi de ogni tanto vengono messe due parole per allungarlo o renderlo come gli altri non è un problema, è solo un'altra forma di cortesia per cercare di non offendere nessuno. 5. Le frasi sconnesse e secche non sono il massimo grammaticalmente.
Si discute che i giudici sono poco competenti, non sanno riconoscere il lavoro fatto e guardano solo se l'immagine è bella oppure no, questo non è vero per tutti e si parla di alcuni individui in particolare penso che si faccia prima a scrivere i nick, io vorrei sapere se sono chiamata in causa. Errare è umano e non è giusto prendersela con il giudice se per una volta non riconosce parzialmente la tecnica usata in un lavoro. Allo stesso modo non si può pretendere di contestare dicendo "a me piaceva così", soprattutto non possono dirlo le persone che pretendono giudizi completamente oggettivi perché la cosa perde senso: a te piace così, A TE, quindi in questo commento sei completamente soggettivo anche tu. Mi sembra sia già stato detto da qualcuno, però in un'immagine vanno valutate più cose: a- la tecnica b- l'armonia degli elementi Sulla tecnica siamo d'accordo, c'è poco da spaziare, il più si decide nell'armonia del lavoro. Posso trovarmi davanti unlavoro con uno sfondo lavoratissimo e quasi perfetto per cui l'autore ha impiegato due ore, però se mi attacca sopra un render senza fare null'altro io non posso dargli un voto alto perché il lavoro non è equilibrato. Per essere più oggettiva ti posso fare una media in questo modo: tecnica = 9 armonia = 3 voto finale = (9+3)/2 = 6 Allo stesso modo un'altra persona può farmi un lavoro non complicatissimo fondendo un paio di immagini (anche simili tra loro) e aggiungendo un paio di texture, però incastrare i vari elemanti e dando una colorazione che li leghi la media sarà tacnica 7.5 armonia 8 voto finale = (7.5+8)/2 = 7.75 [oppure 8-] Spero che sia abbastanza chiaro perché a volte viene premiato un lavoro che ha una tecnica minore rispetto ad un'altro.
Giudicare anche se si è utenti meno esperti di altri è un modo per crescere, guardando i lavori degli altri devi trovare le crepe e i punti di forza e se noti qualcosa di particolarmente positivo/negativo ne fai tesoro per i tuoi prossimi lavori, sia per cosa è bene fare che per cosa è meglio non fare. In più non ci stiamo giocando la casa, se non si vince una sfida se ne vincerà un'altra e nel frattempo ci si impegnerà per fare lavori migliori con più alte probabilità di vincita. Non sto dicendo che non sia possibile contestare un giudizio o chiedere spiegazioni, però (qualunque sia il grado del giudice, sempre che di gradi si possa parlare) non bisogna partire in quarta convinti di essere nella ragione, è normale avere idee differenti da un'altra persona e non è detto che siano sempre migliori le nostre.
Per il momento mi astengo dal parlare della sfida sul segnalibro perché non ho seguito in diretta la faccenda e non posso esprimere pareri sulla vicenda, posso solo dire che sicuramente non è stato fatto nulla in malafede =)
Infine faccio i complimenti a Sally per la sua risposta, si è spiegaa benissimo e nonha tralasciato nulla |
|